Per tre giorni le vie di Carmignano, roccaforte etrusca della provincia di Prato, diventano un vero e proprio palcoscenico: "Il Teatro in strada" dove i quattro Rioni, in cui si divide il territorio, rappresenteranno a suon di coreografie, carri, effetti scenici e danze il tema che hanno scelto di mettere in scena. Ogni rione pensa e realizza la propria sfilata basandosi sulla creatività e operosità dei propri rionali, che dedicano mesi e mesi alla preparazione della sfilata in completa autonomia.
Durante i tre giorni una giuria, appositamente selezionata da un soggetto esterno al Comitato, assegnerà un punteggio a ogni rappresentazione e dopo la sfilata di chiusura la somma dei punteggi decreterà il vincitore del San Michele. In palio, un bellissimo trofeo.
A chiusura di ogni sfilata, come da tradizione, i rioni si sfideranno nel caratteristico palio dei ciuchi: un circuito attorno alla piazza principale del paese che i fantini, uno per Rione, dovranno correre per due volte in sella all’animale.
La sera del sabato, inoltre, è ormai parte integrante dell’iniziativa, la “Festa dopo la Festa”, un’occasione per i rionali e non solo di ritrovarsi e divertirsi. Il San Michele, curato e gestito dal "Comitato per i festeggiamenti del San Mchele" in ogni suo aspetto, è un’iniziativa unica nel suo genere, capace di far integrare musica e racconto, danza e teatro, arte del corpo e "saper fare della mani".
Tutte le informazioni relative ai tre giorni del San Michele, sono consultabili sul sito della manifestazione festasanmichele.it e sulla pagina facebook ufficiale.
Le foto sono state gentilmente concesse da Sforazzini Alberto Fotografo - Poggio a Caiano (PO)